La terza edizione del Salone Nautico Venezia chiude i battenti. In nove giorni oltre 30mila visitatori e la conferma della vocazione alla sostenibilità.
Il Sindaco Brugnaro: “È la casa del popolo del mare. La prossima edizione sarà dal 31 maggio al 4 giugno 2023”.
Dopo nove giorni il Salone Nautico Venezia chiude la sua terza edizione registrando oltre 30mila visitatori e dimostrandosi una manifestazione sempre più importante. L’obiettivo dichiarato fin dal 2019 dal Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro era quello di riportare la nautica in Arsenale, far rivivere le antiche tese, rimettere Venezia al centro della sua vocazione di casa dell’industria e del popolo del mare. 300 barche, di cui 240 in acqua, per una lunghezza totale di 2,7 chilometri, 200 espositori, oltre 2000 operatori, 500 personale staff, 402 giornalisti accreditati, oltre 50 eventi culturali e di approfondimento tra convegni e talk show, la maggior parte dei quali dedicati alla salute del mare e alle nuove propulsioni elettriche e ibride: il Salone Nautico 2022 ha condotto in porto i suoi obiettivi confermando il suo ruolo di capitale del mare e rafforzando la sua candidatura a Capitale Mondiale della Sostenibilità.
La nautica da diporto ne esce più forte e, da ospite della Serenissima, ha mostrato la sua immagine migliore: la barca come luogo intimo, isola privata, un posto dove vivere affetti e condividere momenti sereni ma anche dove sperimentare, parlare di futuro, di tecnologia.
“Con questo Salone il “popolo del mare” ha risposto all’appello e ha dimostrato il fascino del navigare – commenta Luigi Brugnaro, Sindaco di Venezia e ideatore dell’evento – È stata un’edizione importante, che consolida l’evento nel calendario fieristico della nautica e che ci spinge a fare ancora meglio per il prossimo anno.
Alla terza edizione del Salone hanno partecipato con grande intensità i tre grandi gruppi italiani, Ferretti Group, Azimut Benetti, Sanlorenzo oltre a Sunseeker, Beneteau. Il marchio Wally ha presentato in anteprima mondiale Wallytender58. Absolute ha creduto in maniera particolare al Salone portando gran parte della sua produzione, così come Sessa, Frauscher con la sua produzione ibrida e tanti altri.
Il Salone Nautico Venezia è stato anche come al solito il palcoscenico per eventi sportivi che si sono svolti nel 30esimo anno della vittoria da parte del Moro di Venezia, testimonial del Salone, della Louis Vuitton Cup che era esposta in una delle Tese, come della regata Salone Nautico Venezia Cup organizzata con la Compagnia della Vela che ha visto alla sua prima edizione la vittoria di Circolo Velico Bibione e del quinto Campionato Italiano Micro Class.
Il Salone è stato anche l’occasione per presentare la nuova competizione sportiva E-1, voluta da Alejandro Agag e Robi Basso, che vedrà protagoniste barche a propulsione elettrica monotipo Race Bird, il cui primo equipaggio iscritto è il Venice Racing Team. Infine, la marineria veneziana è stata protagonista con una tesa dedicata alla cantieristica locale e i tanti cantieri hanno poi presentato le proprie imbarcazioni negli spazi outdoor. Il Nuovo Trionfo, l’associazione dei Gondolieri di Venezia, i corsi per bambini di voga, vela e vela al terzo hanno arricchito il programma della manifestazione.